Arte e musica nel paesino alto molisano. Venerdì mattina è stata inaugurata presso gli spazi del Palazzetto del Sport di Largo Toronto, la mostra organizzata dal Liceo artistico di Isernia. In occasione della festa musicale che ha visto la partecipazione attiva dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Molise Altissimo”. L’esposizione, ispirata agli antenati dell’antico Sannio, propone una serie di ceramiche, dipinti, sculture in ferro battuto realizzate dagli studenti in chiave moderna. “Il lavoro – ha spiegato la dirigente Florinda Vecchiarelli – è cominciato lo scorso anno, all’interno di un progetto dedicato all’archeologia e al territorio. Quest’anno, si è concretizzato con il gemellaggio con le scuole dell’altissimo molise e con la Giovanni XXIII di Isernia. Ci siamo soffermati sullo studio dell’oggettistica antica, riproposta dai giovani artisti secondo canoni estetici contemporanei e con una propria originalità.” Tra le opere, un pannello in ceramica, (che sarà donato al nuovo museo di Pietrabbondante), le cui figure sono espressioni di virilità del popolo sannita. Simbolo moderno della lotta agli abusi sessuali. Accanto ad esso, altri oggetti in ceramica, che rappresentano i segni zodiacali, a partire dall’antica arte divinatoria. E poi il vasellame esclusivo plasmato dal prof. Margiotta e ispirato alla canzone d’autore “Le Nuvole” di De Andrè. Originali le tre riproduzioni in ferro battuto del guerriero sannita, simbolo del paesino. “Abbiamo voluto dare senso alla cultura del territorio – ha osservato la dirigente – utilizzando soprattutto il linguaggio non verbale.”
Per quanto riguarda, invece, il momento musicale, gli alunni delle scuole di Pescolanciano, Pietrabbondante, Capracotta e Carovilli si sono esibiti in ensemble strumentali, nella scoperta di nuove forme di comunicazione come la produzione di video illustrativi di origini e peculiarità del territorio e la recitazione di poesie. Tra queste, il poema di Giuseppe Cirulli dedicato all’amore per Pietrabbondante e all’amarezza per lo spopolamento che ha colpito il paese negli ultimi anni. I ragazzi delle classi di musica di Carovilli si sono distinti per la particolare maestria nell’utilizzo degli strumenti, violini, chitarre e flauti. Quest’anno, infatti, la piccola orchestra con le sue armonie irlandesi, si è classificata seconda in un concorso di musica nazionale.
Nessun commento:
Posta un commento