giovedì 16 giugno 2011

Pietrabbbondante ottiene lo Scudo Blu

Custodirà il sito archeologico di Pietrabbondante lo Scudo Blu della SIPBC, la Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali. Un riconoscimento prestigioso, emblema internazionale di tutela dei Beni Culturali. In Italia ce ne sono pochissimi. Infatti, lo scudo blu non è da tutti. Solo i monumenti più significativi del territorio possono avere l’onore di ottenerlo. Così, Pietrabbondante, il 22 luglio darà il benvenuto al simbolo europeo, con una cerimonia di inaugurazione che avrà luogo alle porte dell’area archeologica che ospita uno tra i più importanti santuari sanniti d’Italia. Lo Scudo Blu è previsto dalla Convenzione dell’Aja del 14 maggio 1954. Il primo in assoluto ad essere apposto in Molise è stato quello di Altilia, il secondo sarà a Pietrabbondante. 




Grazie allo Scudo Blu, i Siti Culturali possono beneficiare dell’intera protezione della legge internazionale in caso di conflitti armati e di catastrofi naturali, nonché richiamare l’attenzione sull’importanza ed il valore di un Bene Culturale, la cui conservazione costituisce una priorità per tutti i popoli del pianeta. Danneggiare un’opera o un bene culturale significa compiere un oltraggio per l’intera umanità. Ogni popolo infatti contribuisce alla creazione di un database di Cultura mondiale. La Cultura, quella con la C maiuscola, troppo spesso è sottovalutata nel nostro Paese e privata delle giuste attenzioni. Sia per quanto riguarda la valorizzazione e la conservazione, sia per gli investimenti economici nel settore. È invece un patrimonio fondamentale per tutta la penisola, motore di sviluppo da saper utilizzare con cura. Tra un mese, dunque, lo scudo proteggerà l’antico mondo sannita. Quel popolo fiero che osò difendersi dalla dominazione romana.
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Primo Piano Molise

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