mercoledì 7 dicembre 2011

L'otto dicembre, la 'Ndocciata ad Agnone

L’antropologo Mauro Gioielli ne parlò come “il fuoco dei dadofori agnonesi” (portatori di fiaccole), ricercandone l’origine nella ritualità pagana. “I Molisani sono gli ultimi, autentici adoratori del Fuoco”, scriveva Gioielli, analizzando la figura divina ed ancestrale di Mithra (figlio del Sole e Sole egli stesso), rappresentato con una torcia in mano, le celebrazioni durante il solstizio d’inverno (collegate al rito del fuoco), le contaminazioni pagane con il Cristianesimo, fino alle ‘Ndocce, letteralmente “grandi torce”, oggi sempre più conosciute oltre i confini molisani.


La ‘Ndocciata è senza dubbio l’evento più atteso nella cittadina delle campane. Quando si avvicina l’otto dicembre (il giorno dell’edizione straordinaria) tutta l’attenzione degli agnonesi è concentrata nell’organizzazione del grande spettacolo del fuoco, nella definizione di ogni più piccolo dettaglio. E così, crescono le aspettative per l’evento turistico dell’anno. Se per alcuni versi, la ‘Ndocciata diventa come il festival di Sanremo - al centro di polemiche, pettegolezzi e talvolta proteste - dall’altro, riesce ad attrarre ad Agnone tantissimi visitatori, curiosi di partecipare alla sfilata degli uomini di montagna, che vestiti delle tradizionali cappe nere, sollevano le enormi torce infuocate, costruite ad hoc, con la maestria ingegnosa dell’artigiano agnonese.
Al rintocco della campana (ore 18.00), suddivisi nei cinque gruppi che corrispondono alle contrade di Agnone, le trasportano in corteo, mostrandole con orgoglio tra la folla, cimentandosi in piroette e performance spettacolari.

Quest’anno per la ‘Ndocciata dell’8 dicembre si prevede il tutto esaurito.
Il logo “Patrimonio d’Italia per la tradizione”, conferito al “più grande rito del fuoco del mondo” dal Ministero del Turismo ha contribuito alla conoscenza dell’evento in tutta la penisola italiana. Il programma stilato dalla Pro Loco, con il supporto del Comune, la Provincia di Isernia e la Regione Molise (Camera di Commercio di Isernia, Unioncamere, E.P.T., Associazione commercianti ed artigiani agnonesi, Comitato regionale UNPLI Molise) è ricco di iniziative, che tengono impegnati turisti e cittadini alto molisani da domani, fino al 10 dicembre.


Presepi artistici e curiosità natalizie si possono trovare dalle 18.00 a Palazzo Bonanni, nel centro storico. In Piazza Plebiscito, invece, si aprono le botteghe antiche, tra prodotti tipici ed enogastronomia. Mercatini natalizi ed artigianato artistico sono protagonisti in Piazza XX Settembre, dove si svolgerà anche la pesca di beneficenza a cura dell’Associazione AIDO e l’Oratorio Francescano G. Paolo II.
Poi l’otto, la ‘Ndocciata, a cui seguirà la “Notte del Fuoco” (ore 20.00). Un falò arderà in Piazza Plebiscito tra stands e musica.
Nei giorni della 'Ndocciata, non dimenticate di visitare Pietrabbondante.

 

A.Z.
Primo Piano Molise

1 commento:

  1. Our grandfather, Giovanni Vitullo, son of Benedetto and Letizia Vitullo, was born in this town. We are trying to find more about his family. We know he had brothers, Celestino, Domenico, Michelangelo, Luigi, Filomeno, and sister Maria. Domenico, Michaelangelo,Filomeno and Maria came to Chicago in the early 1900s. If you have any information about Benedetto and his family, please email me at lyns45@aol.com

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