lunedì 20 dicembre 2010

Il Molise premiato a Paestum

Una notizia un po' vecchia che ci era sfuggita ma che inseriamo molto volentieri a riprova di come investire sul turismo culturale e, in questo caso, archeologico sia un'operazione di spessore che porta i suoi frutti. Tutti i tagli alla cultura, pertanto, vanno condannati senza appello.


Il Molise premiato a Paestum. Dal Presidente della regione Campania Stefano Caldoro una targa riconoscimento alla Regione Molise nell'ambito della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.

Il Molise premiato a Paestum. E' stato direttamente il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che a sorpresa ha consegnato una targa di riconoscimento alla Regione Molise. Un premio assegnato dall'organizzazione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum attribuito quale riconoscimento al Molise per il miglior allestimento dello stand.
E' stato il direttore della BMTA, Ugo Picarelli, a consegnare nelle mani dell'on. Caldoro l'ambita targa affidata al presidente dell'Associazione Turistica Molisana Giulio Sansone.
Stefano Caldoro si è trattenuto cordialmente nello stand del Molise- “Qui sono a casa” - ha detto complimentandosi per il riconoscimento ottenuto.
Un premio giunto a sorpresa tra gli applausi e le congratulazioni che non ha fatto altro che confermare l'apprezzamento unanime per l'originale area espositiva. La più fotografata della fiera.

Boom di presenze oggi per la giornata conclusiva della 13esima Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum (Salerno). Un vero e proprio bagno di folla nell'apprezzato stand del Molise dove si sono avvicendati visitatori italiani ed operatori stranieri, attratti da una regione nuova e tutta da esplorare.
Positivo il commento del presidente dell'Associazione Turistica Molisana che insieme all’assessorato al Turismo della Regione Molise, la Provincia di Isernia e la Soprintendenza Regionale per i Beni Archeologici ha rappresentato il nostro territorio: “Un'esperienza da ripetere. Interessanti i contatti con i diversi buyers, curiosi di scoprire una terra inedita da proporre per una vacanza alternativa, a contatto con la natura, da vivere in maniera soft. 

Se tra la maggior parte degli avventori al nostro stand il Molise è tutto ancora da conoscere, non è così per i tanti visitatori campani. Il Molise lo conoscono in quanto regione confinante, il 90% di loro ha visitato Sepino, ma hanno mostrato interesse per i numerosi altri siti possibile meta di viaggio- ha spiegato Giulio Sansone- La ciclica presenza alla fiera ha favorito inoltre il confronto con gli altri espositori che si sono complimentati, insieme a tanti rappresentanti istituzionali di diverse regioni italiane, per l'innovativo allestimento dell'area espositiva molisana e la professionalità dello staff che ha saputo accogliere, informare in modo accattivante ed invogliare i potenziali turisti. Strategica la posizione dello stand, in un'area di passaggio di fronte alla Provincia di Salerno che ha favorito un flusso costante di gente”.
Il Molise è stato protagonista della Borsa anche con il convegno: “Paesaggio molisano da tutelare” che ha puntato i fari su alcuni dei siti archeologici più rappresentativi della regione sfregiati da parchi eolici da realizzare o già presenti. L'architetto Stefano D'Amico, Soprintendente architettonico del Molise, ha illustrato la stretta connessione in regione tra archeologia e paesaggio, relazione forte e simbiosi inscindibile che racconta la storia di una terra e di un popolo.

Le torri eoliche, sparse in molti siti sottoposti a tutela paesaggistica, minacciano da vicino anche parchi come Altilia e Pietrabbondante, siti che attraggono 10mila presenze l'anno. “Antichi resti di importanti civiltà del passato situati in aree incontaminate rappresentano un valore aggiunto poiché il paesaggio ambientale è lo stesso da millenni, identico all'epoca in cui sono vissuti i monumenti” ha affermato l'archeologa Stefania Capini.
Alla presenza del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che oggi ha passeggiato tra gli stand della fiera, è calato il sipario sul più importante evento internazionale a tema tenutosi in provincia di Salerno, territorio in cui si trovano due siti archeologici fra i più rilevanti al mondo tutelati dall'Unesco. L'evento ha suscitato l'attenzione del mondo scientifico nazionale ed estero collocandosi al centro dell'interesse della stampa internazionale specializzata. 

21 novembre 2010 (Molisenotizie)

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