124 milioni di euro il costo complessivo dell’imponente infrastruttura che sarà terminata nell’estate 2013 e risolverà i problemi idrici in Abruzzo e Molise. Un evento storico, che ha visto la partecipazione, oltre dei rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali, anche degli amministratori locali.
Emblematico il discorso del sindaco di Chiauci, Egildo di Pilla, il quale ha sottolineato l’importanza che la diga potrebbe avere per lo sviluppo socio-economico e turistico dell’area.
Infatti, nel 2008 è stato creato il Consorzio Lago di Chiauci, che comprende, oltre al comune che ospita l’opera, anche Pietrabbondante, Pescolanciano e Civitanova del Sannio.
Obiettivo dei Comuni è quello di fare del lago una fonte di attrazione turistica, creando intorno ad esso nuovi servizi.
“Invito i politici”- ha detto durante l’inaugurazione il primo cittadino di Chiauci - “a pensare al futuro delle aree montane.”
La diga sarà utilizzata a scopo irriguo potabile ed energetico. La speranza di Chiauci e dei piccoli comuni intorno ad esso è di avere un ruolo da protagonisti nella gestione delle ricchezze del territorio. Il ruolo che gli spetta.
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