Alla riscoperta dei piccoli comuni con “Voler bene all’Italia”
Per combattere lo spopolamento serve la coesione tra i paesi. Un esempio è il consorzio Assomab.
PIETRABBONDANTE. Una festa sul senso di appartenenza e sulla riscoperta di un territorio, che spesso resta nell’ombra. Domenica, l’appuntamento di Legambiente con “Voler Bene all’Italia, che quest’anno ha fatto tappa a Pietrabbondante, è stato motivo di riflessione sulla responsabilità dei piccoli comuni nel processo di sviluppo della loro terra e nella creazione di legami con le realtà circostanti. La giornata di festa è stata organizzata da Legambiente Molise, che ha premiato i piccoli borghi della provincia di Isernia e Campobasso, che si sono distinti per particolari politiche sostenibili e per progetti virtuosi. Tra questi, S. Martino in Pensilis, omaggiato per i buoni risultati conseguiti nella raccolta differenziata e per la pianificazione di un parco ecologico, Carovilli, che ha ottenuto il riconoscimento per il forte senso di accoglienza e di collaborazione con i Comuni vicini. Poi, Riccia, che ha messo in campo la realizzazione di alberghi diffusi sul territorio per ospitare i visitatori, Pietracatella, Comune storicamente legato a Legambiente, così come Chiauci, Pietrabbondante e Toro. Quest’ultimo si è contraddistinto per i lavori di ripulitura del tratturo e la riscoperta degli antichi percorsi dell’acqua. “ Che ha avuto un valore socio-culturale” – ha sottolineato l’assessore alla cultura Amalia Miozzi – “fondamentale per i nostri paesi.” La valorizzazione delle fontane, dei pozzi e dei rivoli di un tempo è stato lo spunto per ricordare il referendum del 12 e 13 giugno. “É dovere di tutti esprimersi contro”- è stato più volte detto durante la giornata – “l’acqua pubblica è un bene da tutelare, così come bisogna contrastare la possibilità della costruzione di centrali nucleari in Italia.” Sullo sfondo della piazzetta a forma di anfiteatro di Largo Ciro Menotti, lo stand di Legambiente con il materiale informativo sugli argomenti referendari. Nicola Corona, rappresentante nazionale dell’associazione ambientalista, ha sviluppato un’analisi delle prospettive di benessere della Regione Molise. “Il 91% dei piccoli comuni vive il problema dello spopolamento.” – ha affermato – “ Il quale non è una malattia, ma sintomo di malessere. Le persone vanno via da questi luoghi perché non sono appagate. Anche se i beni relazionali sono fortissimi tra la gente, la scarsezza di un’economia diffusa grava sui cittadini. Molto spesso, le politiche regionali non si preoccupano dei piccoli comuni.
Servirebbero altri tipi di iniziative per il rilancio economico, come la creazione di cooperative, anche tra comuni differenti, o gli incubatori di imprese.” Il Presidente dell’ASSOMAB, Davide Apollonio, ha sottolineato la coesione tra i 7 paesi che compongono il consorzio. Esempio di progettazione sana, che supera i campanilismi. Mentre il presidente onorario, Mimmo Pellegrino, ha evidenziato la necessità di conservare l’orgoglio d’appartenenza. Quel sentimento tipico dell’antico popolo sannita, che ha dato le origini alla nostra civiltà. Difendendo a spada tratta territori ed indipendenza. Così, la delegazione di Legambiente, con a capo il presidente Libertucci, ha visitato l’area archeologica, guidata dai ragazzi del servizio civile del Comune di Pietrabbondante. La giornata si è conclusa con un concerto di musica popolare a cura dell’orchestra “Panzillo”, nota per le pratiche di ricerca sonora a partire dall’utilizzo di strumenti tradizionali.
Foto di Manuela Cardarelli_Legambiente Molise
Adelina Zarlenga
Primo Piano Molise del 10 maggio 2011
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