mercoledì 14 marzo 2012

Rifiuti speciali abbandonati nel bosco


In molti paesini, affidati da tempo al progetto Copris, manca ancora la raccolta differenziata.

Succede nel bosco di “Monte Luponi”, solo uno dei luoghi naturali alto molisani, contaminati dall’insensibilità dei cittadini verso l’ambiente.

Se la raccolta differenziata in Alto Molise non sempre funziona, anche i cittadini ci mettono la loro nella totale incuria nei confronti dell’ambiente. 
Nel bosco di “Monte Luponi”, tra Pietrabbondante e Chiauci, tra la poliedrica e affascinante vegetazione, spuntano come pugni nell’occhio, materiali di scarto. Non solo bottiglie di plastica e piccoli oggetti lasciati da qualcuno durante una passeggiata “ecologica”, ma rifiuti speciali, come pneumatici e batterie per le auto. Il bosco, bisogna sottolinearlo, non è sporco. Ma di tanto, in tanto, qualche mostruosità inquinante salta inevitabilmente allo sguardo dei passanti. Il problema non riguarda solo il paesino a mille metri, ma tutto l’Alto Molise e la poca sensibilità dei suoi cittadini. I pneumatici (nella foto), per esempio, offrono uno spettacolo a dir poco incivile. Sono adagiati sul ciglio della strada, a pochi chilometri dall’area pic-nic del “Pontone”, uno sopra all’altro, sistemati con meticolosa attenzione. “Peccato” che il bosco non sia un’area di stoccaggio per i rifiuti, ma un ambiente naturale da tutelare. Durante tutte le stagioni offre un panorama mutevole, amato da chi fa jogging e da chi è appassionato di passeggiate nella natura. 

Ma come fare quando si possiedono materiali di scarto ingombranti? A Pietrabbondante, la raccolta differenziata non esiste. L’amministrazione comunale da tempo si è affidata al progetto provinciale “Copris”, ma non ha ottenuto molti benefici. Di recente, sono state distribuite compostiere per il riciclo di rifiuti organici, e a breve il sindaco Giovanni Tesone dovrebbe organizzare una riunione con la cittadinanza per la distribuzione. L’esigenza di istituire la raccolta differenziata anche nei piccoli paesini alto molisani, dove il paesaggio è un benefit da valorizzare,  aumenta tra la popolazione, ma dall’altro lato c’è chi non ha proprio la sensibilità verso le tematiche ecologiche, anzi, approfitta per dimostrare tutta la sua inciviltà. Abbandonando rifiuti speciali nelle scarpate, sulle strade meno trafficate e nei boschi. 

Insomma, quando si parla di turismo, bisognerebbe valutare anche certi dettagli, oltre a considerare che il paesaggio incontaminato che domina nel territorio alto molisano va salvaguardato, piuttosto che imbrattato e imbruttito di schifezze. E seppure il servizio di raccolta differenziata va organizzato al più presto, il cittadino, invece di lasciare frigoriferi, computer e pneumatici nella vegetazione, potrebbe rivolgersi al Comune di competenza, che attraverso ditte specializzate si occupa dello smaltimento.
A. Z.

Primo Piano Molise del 13.03.2012

2 commenti:

  1. finalmente si parla di uno dei malcostumi "paesani" piu diffusi!!!

    quello dell abbandono dei rifiuti.

    beh ce ne sono diversi di posti nell area comunale in cui vengono abbandonati i rifiuti ma il piu sconcertante e' sotto gli occhi di tutti e si trova in via venezia prorpio sotto la morgia del castello...uno sxpettacolo visibile anche dalla zona degli scavi....una montagna di rifiuti di ogni genere, creata dal "volere" di una famiglia a cui evidentemente piace vivere nella loro immondizia... prego chi di dovere ad intervenire...e non solo li ma in ogni discarica che c'e all interno del comune.

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  2. Grazie per il tuo contributo. Sarebbe utile che ogni cittadino segnalasse le discariche o i cumuli di rifiuti che ci sono sul territorio. Potete scriverci anche al nostro indirizzo mail: pietrabbondanteblog@gmail.com

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