Anche se alcuni storici tendono a definire il Molise “un’appendice abruzzese”, la regione presenta una forte identità culturale autonoma, poiché, mente l’Abruzzo è abitato da una manciata di popoli, di ceppo italico ma con caratteristiche differenti, la piccola regione adriatica ha un forte sostrato culturale sannita che la rende culturalmente più uniforme. Le recenti scoperte archeologiche ci indicano che il Molise detiene un primato nella più antica storia d’Italia. L’uomo d’Isernia è stato considerato il “ritrovamento paleoantropologico più importante d'Europa”. La sua storia è anche quella dei Sanniti insediatisi sempre nel bacino d’Isernia attorno al VII sec. a.C., fieri oppositori di Roma nelle guerre Sannitiche i cui centri principali politici e religiosi sorgevano sulle alture di questo territorio, si distinsero anche nella Guerra Sociale come fieri rappresentanti della stirpe italica. Le città, impoverite dalle guerre ebbero grandi difficoltà nel periodo repubblicano, quasi fossero state punite dalla rivolta sociale, riuscirono a risorgere durante l’età imperiale quando alla già colonia di Isernia, dal 262 a.C., verranno “promosse” anche Venafro e Boxano, colonie rispettivamente in epoca augustea e flavia. (Fonte: Instoria). |
martedì 9 novembre 2010
Italia Antiqua: il Molise
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