martedì 22 novembre 2011

FESTA DEI NONNI 2011


Articolo pubblicato su Primo Piano Molise il 12 novembre 2011 

"Una giornata dedicata a tutti gli avi ed in particolare a Pasqualino Santangelo che compie 100 anni".


PIETRABBONDANTE. Torna l’appuntamento con “La Festa dei Nonni”. Da ora di pranzo (13.30), fino a sera, i nipoti di Pietrabbondante si dedicheranno alle celebrazioni per i loro avi. L’amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco “Bovianum Vetus” ha infatti organizzato per oggi una giornata di festa negli spazi del centro polivalente “Toronto”. Si comincia con un pranzo in compagnia, poi nel pomeriggio il sindaco, Giovanni Tesone, introdurrà la recita di poesie scritte per i nonni dai bambini della quarta e quinta elementare del paesino. In seguito, saranno consegnati i premi di partecipazione e dalle 17.30 sarà celebrata una messa per tutta la cittadinanza. La giornata sarà accompagnata dalle note dei ragazzi del “Pappa Club” di Pietrabbondante.
“La Festa dei Nonni” quest’anno ha un ospite speciale. Si tratta di Pasqualino Santangelo, che il nove novembre scorso ha compiuto cento anni. Il festeggiato ha una storia memorabile. È stato militare durante la campagna d’Africa, catturato dagli alleati e deportato in un campo di concentramento in Inghilterra. Dopo le tragiche vicende, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, è tornato in paese, dove ha conosciuto la primogenita Gina, che aveva ai tempi già sette anni.
Pasqualino Santangelo ha lavorato per un lungo periodo nell’area archeologica di Pietrabbondante, partecipando a varie campagne di scavo, sotto la guida del professore Adriano La Regina, che per le doti acquisite, lo ha impiegato anche in altri siti archeologici del territorio romano.
Tante le vicissitudini che hanno segnato la sua vita. Santangelo ha infatti lavorato, per un periodo, in Svizzera, dove si è impegnato come operario in un’impresa edile, sperimentando la realtà dell’emigrante in terra straniera.
Tornato in Italia, si è dedicato all’agricoltura, tanto che ancora oggi è facile vederlo negli orti intorno la propria casa, mentre si destreggia nel coltivare i prodotti della terra. Una vita di gioie e dolori, a cui tutti i cittadini vogliono rendere omaggio, festeggiando oggi il suo centenario.
Tanti auguri anche da tutta la redazione di Primo Piano Molise.

A.Z.

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