Bandiere tricolori, stendardi e medaglie, per rendere omaggio alla Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate del Quattro Novembre. La data simbolo che nel 1918 segnò la fine della Prima Guerra Mondiale. Trombe e tamburi della banda, a ritmo del Piave, il Silenzio, l’Inno di Mameli, hanno accompagnato il corteo formato da cittadini, bambini delle scuole elementari e medie e rappresentanti del Comune di Pietrabbondante dal municipio fino a Piazza Vittorio Veneto, dove ai piedi del Guerriero Sannita è stata deposta la corona d’alloro. Onore per i caduti di tutte le guerre. Tra i cittadini, Orlandino Di Iorio e Pasqualino Santangelo, che hanno combattuto e vissuto la tragica esperienza della guerra, hanno sventolato al vento il tricolore. Emblema dell’identità nazionale, che quest’anno celebra i 150 anni.
I bambini, davanti al monumento ai caduti, hanno recitato testi sulla pace e la fratellanza tra i popoli. Il sindaco, Giovanni Tesone, ha ricordato tutti coloro che hanno combattuto durante i due grandi conflitti bellici.
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