venerdì 2 marzo 2012

Viaggio sulla Transiberiana d’Italia, tutto pronto per la traversata di domenica



Sono cominciati gli eventi organizzati per la V Giornata delle Ferrovie Dimenticate.

Si sgranchiscono i binari della linea ferroviaria “Carpinone – Sulmona”, che domenica quattro marzo sarà attraversata da un meraviglioso treno storico, per la quinta Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate (indetta dalla Co.Mo.Do., Confederazione, Mobilità Dolce). Nell’occhio del ciclone ormai da tempo in tutta la regione, la tratta, di cui si tenta di salvare l’antico percorso, da oggi sarà la protagonista di una serie di eventi, che saranno coronati dal viaggio di domenica. 

Tantissime le prenotazioni per attraversare la “Transiberiana d’Italia”, per gustare le bellezze ambientali dai finestrini del treno composto da materiale rotabile storico. Quattrocentotrenta i posti a disposizione, anche se le richieste, come testimoniato dall’associazione “Le Rotaie Molise”, promotrice dell’iniziativa, sono andate ben oltre le aspettative. 

Si parte alle 8.30 da Campobasso, per attraversare tutte le stazioni fino alla città dei confetti. Una sosta speciale è prevista a San Pietro Avellana, dove un buffet di prodotti tipici sarà offerto ai viaggiatori – che provengono da ogni angolo della penisola – dal comitato organizzatore in collaborazione con il sindaco Francesco Lombardi e il Consorzio Assomab. A Sulmona, invece, ci saranno i sindaci dei “Borghi d’Eccellenza” e le associazioni ambientaliste dell’Umbria, ed è prevista una visita al deposito. 

Tra gli ottanta eventi organizzati in tutta Italia per la manifestazione, quella molisana-abruzzese è l’unica che prevede un viaggio in treno. E le numerosissime adesioni sottolineano quanto i cittadini siano affezionati alla storica tratta, auspicando il ripristino dei collegamenti tra il Tirreno e l’Adriatico. 

Non è una semplice gita fuori porta, ma la partecipazione ad una causa, che è stata presa a cuore da molti. Le proteste degli ultimi mesi, l’intervento delle istituzioni, mirano alla riapertura del percorso su rotaie e mentre si attende che l’azienda abruzzese Sangritana faccia la sua proposta economica, l’associazione pentra sottolinea la necessità di non puntare solo sul turismo, ma anche sul ripristino della tratta come mezzo di trasporto. “La linea potrà sopravvivere puntando sui visitatori – precisa un referente de “Le Rotaie” – ma ci teniamo che vengano ristabiliti i collegamenti tra il Tirreno e l’Adriatico. I pullman spesso sono scomodi e lenti. Anche se qualcuno è scettico, perché pensa che i paesi intermedi attraversati dalla ferrovia siano in fase di spopolamento, credo che ragionando in questo modo, la gente continuerà ad andare via”. Insomma, scongiurato lo smantellamento dei binari, si pensa al futuro.

In attesa della traversata del 4 marzo, da oggi fino al 10, si potrà visitare la mostra di modellismo ferroviario nell’ex rimessa locomotive della Stazione di Isernia, oggi denominata Officina della Cultura. 

Il tre (domani), invece alle 17.00, si svolgerà il convegno sul tema “Quale Futuro per la Transiberiana d’Italia?”. Ci saranno i prof Pardini e Cerchia dell’Unimol di Campobasso, il senatore U. Di Giacomo, il presidente di Sangritana, P. Di Nardo, il responsabile delle relazioni con i media di Gruppo FS italiane, Recubini, che nel ’97 ha pubblicato il libro “Cent’anni d’Altitudine”, per il centenario della ferrovia, Claudio Di Cerbo (Italia Nostra) e il giornalista Francesco Maria. A coordinare il dibattito, il giornalista di Teleregione, Pasquale Damiani. Domenica nell’atrio della stazione pentra si svolgerà, inoltre, l’annullo filatelico speciale a ricordo del treno. Mentre sul convoglio messo a disposizione dal deposito materiale storico delle Ferrovie dello Stato di Milano,   viaggeranno anche gli attori Maurizio Santilli e Daniela Terreri.

A.Z.
Primo Piano Molise 


1 commento:

  1. Mi piacerebbe essere fisicamente con voi ma purtroppo non mi è possibile farlo. Spero ardentemente che tutto questo porti ad interessanti sviluppi per una delle tratte più belle d'Italia per il quale auspico un futuro radioso come Rete Turistica. Buon viaggio a tutti!

    RispondiElimina