Il Molise perde uno storico di valore, un uomo di cultura, un ricercatore attento e scrupoloso che ha dedicato tutta la sua vita allo studio, all’approfondimento di fatti e personaggi della nostra storia recente e passata. Le sue numerose pubblicazioni costituiscono la testimonianza del suo costante impegno e del suo lavoro quotidiano. Si tratta di Renato Lalli, un punto di riferimento anche per l’Ente Regione che si avvaleva della sua collaborazione per la stesura e la elaborazione di testi. Per la Regione ha curato l’edizione di libri e saggi che rievocano e valorizzano eventi storici e uomini illustri del Molise.
"Forte il suo legame con gli intellettuali del ‘700, dell’ ‘800 e del ‘900 di cui ha riproposto il pensiero analizzandolo e attualizzandolo al presente. Forte anche il suo trasporto umano con i nostri connazionali residenti all’estero ai quali si sentiva particolarmente vicino. Ad un emigrato importante per le sue battaglie sindacali in America, Arturo Giovannitti, ha dedicato anche uno specifico saggio- dichiara Iorio - Una grave perdita per tutto il mondo culturale molisano; una grave perdita anche per la sua preziosa e amorevole compagna, la Prof.ssa Rosamaria Camposarcuno, che lo aiutava negli studi e nella ricerca. A lei e a tutti i familiari da parte mia e dell’intera Giunta il più sincero e profondo cordoglio nella certezza che il messaggio ed il significato che Renato ha dato alla cultura e alla sua terra costituiscono un solido contributo per il proseguimento del faticoso cammino verso la definizione di una più marcata identità regionale. Ai tanti riconoscimenti attribuitigli va aggiunto anche quello del suo leale sostegno e del suo apporto alle iniziative culturali delle Istituzioni democratiche di cui rispettava il ruolo ed i principi. Conforta il convincimento che tutta la sua vasta bibliografia rappresenta non solo una fonte di conoscenza della nostra storia ma anche la base per futuri studi e ulteriori pubblicazioni."
Elisabetta Froncillo (Fonte)
Nessun commento:
Posta un commento