lunedì 2 agosto 2010

Tombaroli a Pietrabbondante

Un po' di notizie passate sull'area archeologica. Da qualche giorno i ragazzi, tirocinanti della facoltà di Archeologia de La Sapienza di Roma, guidati dal prof. Adriano La Regina sono tornati a fare ricerche nella nuova area di scavi del sito archeologico di Calcatello. Gli scavi si stanno incentrando intorno all'area della domus publica e andranno avanti per tutto il mese (da questo link la relazione degli scavi del 2009).


Intanto sono arrivati anche i tombaroli. Probabilmente tra le notti del 23, 24, 25 luglio sono stati effettuati dei sondaggi clandestini nella zona dell'area archeologica aperta al pubblico, vicino la rete che costeggia la strada sul fondo, e dall'altra parte della recinzione, nell'area protetta dal Mibac ma ancora non scavata. Sono stati fatti una cinquantina di piccoli fossetti. I tombaroli, probabilmente con l'ausilio di un metal detector, si sono concentrati su un'area in particolare scavando piccole buche dove lo strumento cominciava a suonare. Non è certo che abbiamo trovato reperti anche se, vista la quantità di sondaggi e la limitatezza dell'area analizzata, è probabile che si siano impossessati di un piccolo quantitativo di monete o di oggetti in ferro (altri oggetti in ferro di poco valore sono stati infatti abbandonati). Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri locali e il Nucleo Carabinieri T.P.C. di Bari, con competenza su Puglia, Basilicata e Molise. Le segnalazioni sono subito partite anche se si pensa all'azione gruppi ben organizzati di provenienza campana che si muovono sul territorio. 
L'evento è di particolare gravità poiché è la prima volta che avvengono simili attività clandestine nell'area archeologica e, nel caso i tombaroli abbiamo rinvenuto qualcosa di significativo, è quasi certo che torneranno. Si invita quindi tutta la popolazione a segnalare alle forze dell'ordine eventuali movimenti e azioni sospette nell'area degli scavi.

E adesso qualche notizia leggera. Il 31 luglio è stato emesso il francobollo col teatro Sannitico di Pietrabbondante. Grande successo, invece, a Jelsi per la festa del grano e per l' "Omaggio ai sanniti", carro raffigurante il "tempio B" e il teatro-santuario di Pietrabbondante. Il carro, realizzato da "Carri in cantiere" vuole rendere omaggio ad una delle testimonianze più importanti del patrimonio archeologico molisano.

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