venerdì 21 maggio 2010

A piedi per i tratturi alla scoperta dell'Alto Sannio

Assomab presenta a Roma gli itinerari a piedi sui tratturi, veri e propri viaggi nell'Alto Sannio attraverso le più grandi strade verdi d'Europa. Lo farà questa mattina, in grande stile, ad un appuntamento importante, vetrina a livello nazionale: il Forum della Pubblica amministrazione. L'offerta del Consorzio Assomab, consiste in un trekking a piedi sulle più grandi vie verdi d'Europa, così definiti i tratturi. I programmi sono stati confezionati per gli escursionisti italiani ed europei e verranno presentati domani, alla nuova Fiera di Roma in occasione del Forum della Pubblica Amministrazione. A partire dalle ore 13, ospiti dello stand della Regione Molise, il presidente del Consorzio, Domenico Pellegrino, e i rappresentanti dei Comuni e delle istituzioni facenti parte del Consorzio esordiranno in ambito nazionale con la prima, vera offerta turistica organizzata riguardante i tratturi appenninici. «Una risorsa che contraddistingue il Molise - dichiara il presidente riferendosi proprio ai tratturi - e che intende caratterizzare in maniera forte l'offerta turistica del territorio dei sette Comuni che compongono Asso Mab, così da differenziarla nettamente e renderla unica rispetto al panorama del turismo escursionistico italiano e continentale. Intorno all'elemento tratturi - conclude Mimmo Pellegrino - è ovvio che sono da mettere in risalto tutte le altre peculiarità dell'Alto Molise come la presenza dell'archeologia sannita, la produzione casearia e dei tartufi o l'eccellenza naturalistica rappresentata delle due foreste Mab Unesco patrimonio della Biosfera. Mettendo in rete tutto questo l'Alto Molise diventa, finalmente, una realtà turistica concreta con i propri numeri da giocare alla pari con le altre aree turistiche dello Stivale. Intendiamo diventare, presto, temibili concorrenti per tutti nel settore naturalistico ed escursionistico».

Il consorzio Asso Mab ha invitato per questa mattina a Roma, presso lo stand una decina di associazioni escursionistiche romane e del Lazio per presentare loro direttamente i «Viaggi nell'Alto Sannio» itinerari che, raccolti in un calendario, saranno presentati nei prossimi giorni in Molise in una conferenza stampa regionale. Tra qualche giorno, inoltre, gli itinerari saranno inoltre pubblicati sul sito web del Consorzio che ha il seguente indirizzo: www.assomab.it Ricordiamo che il consorzio Asso Mab è nato nel 2006 per la ridefinizione delle aree Mab (programma Man and Biosphere dell' Unesco) di Colle Meluccio e Montedimezzo nel tentativo concreto di confezionare offerte di turismo sostenibile finalizzate allo sviluppo socio economico dei comuni aderenti. Del Consorzio fanno parte: Regione Molise, Corpo Forestale dello Stato-Ufficio biodiversità di Isernia, Università degli Studi del Molise e i comuni di Chiauci, Carovilli, Pescolanciano, San Pietro Avellana, Roccasicura, Vastogirardi e Pietrabbondante. I «Viaggi nell'Alto Sannio» sono itinerari da uno a cinque giorni a piedi e guidati sui percorsi tratturali, nelle foreste Mab-Unesco e sui siti archeologici sanniti.

I viaggi nascono da una collaborazione di Nicola Mastronardi, giornalista esperto di escursionismo, la Volturnia edizioni che curerà le pubblicazioni e la cooperativa Madre Natura che ha la responsabilità del servizio di prenotazione e guide (www.madrenaturacoop.it). In particolare sono dieci gli itinerari da un giorno, dai 6 agli 11 chilometri, accessibili anche ai non allenati, con un cammino effettivo in media di tre ore, anche se la partenza è prevista alle 9.30 e il rientro alle 18. Mentre sono tre gli itinerari per i trekking da tre a cinque giorni. I percorsi si articolano lungo: tratturo Celano-Foggia; tratturo Castel di Sangro-Lucera; tratturi Celano-Foggia e Castel di Sangro-Lucera. Data la lunghezza, dai 34 ai 52 chilometri, con in media 4 ore di cammino effettivo al giorno e la difficoltà medio-bassa, questo tipo di itinerario si consiglia ad escursionisti con un minimo di esperienza di viaggio di natura.

Roberta Muzio su ilTempo.it
Anche su il Quotidiano del Molise l'articolo in pdf
20/05/2010



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