venerdì 11 giugno 2010

Il Consorzio Assomab promuove il portale di valorizzazione del territorio alto molisano



Avere la consapevolezza delle risorse e delle ricchezze del territorio e divulgarne i possibili vantaggi per lo sviluppo del turismo ed il rilancio delle attività produttive che ne fanno da cornice, è lo scopo con cui nel 2006 il Consorzio Assomab Alto Molise dà il via ad una serie di studi sul territorio alto molisano della provincia isernina. Il tutto partendo dalla rarità di due riserve naturali Mab protette dall’Unesco, quelle di Collemeluccio e di Montedimezzo. Proprio per rimarcare l’importanza di paesaggi locali ancora sconosciuti, il Consorzio Assomab ha organizzato ieri una giornata di studio presso l’Aula Magna di Isernia dell’Università degli Studi del Molise, che è stata inoltre un preludio alla giornata mondiale dell’ambiente. Il consorzio, che nasce grazie alla volontà dei comuni di Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi ed all’impegno di Università e Regione Molise, è determinato quindi da diversi anni ad analizzare qualsiasi risorsa naturale-paesaggistica-culturale-storica del territorio che si definisce dell’alto Sannio proprio per la sua appartenenza all’antichissimo popolo dei Sanniti. Novità dell’associazione, illustrata tra gli argomenti dell’incontro che ha visto la partecipazione del professor Carlo Blasi della commissione scientifica Unesco Man and Biosphere e del dottor Domenico Pellegrino, presidente del consorzio, la creazione di un portale in cui saranno presenti tutti gli elementi per conoscere meglio e virtualmente la zone dell’alto Sannio. Il dottor Antonio Di Nonno ha spiegato che nel sito saranno introdotte diverse sezioni in cui operatori, studiosi ed appassionati potranno aggiungere sempre più elementi caratterizzanti le bellezze paesaggistiche e storiche dei territori della provincia. Il portale è soprattutto finalizzato al popolo “navigatore” di internet per realizzare un turismo di nicchia e non di massa. Secondo recenti statistiche – come ha specificato Di Nonno – solamente in Italia, sono 13 milioni le persone che organizzano viaggi attraverso ricerche internet, prenotando così alberghi o altre strutture ricettive. Nel 2008 in Europa, 161 milioni di viaggi sono stati organizzati “via internet”. Le statistiche, quindi, come poi ha aggiunto il dottor Nicola Mastronardi, hanno spinto l’Assomab a creare dodici itinerari a piedi fra tratturi, archeologia sannita e foreste. Grazie alla collaborazione della cooperativa “Madrenatura” di Agnone che fornirà guide turistiche specializzate, il consorzio disporrà di dodici percorsi che avranno la durata di uno o più giorni con tipologie diverse: escursione storica, archeologica e naturalistica. I posti selezionati saranno ad esempio i borghi di Pescolanciano, di Carovilli, di Vastogirardi, il tratturo Castel di Sangro-Lucera, il tratturello di San Domenico, il museo ed il centro di recupero della fauna selvatica, la faggetta, l’osservatorio astronomico di San Pietro Avellana, le fortificazioni sannitiche, il complesso archeologico sannitico di Pietrabbondante. Gli itinerari sono stati costruiti con la logica di fornire al turista una natura d’eccellenza che merita di raggiungere una propria identità a livello nazionale ed internazionale (i tratturi sono stati considerati le più grandi strade verdi d’Europa). Al convegno, hanno relazionato il professor Paolo Mauriello, preside della facoltà di Scienze umane e sociali dell’Università degli Studi del Molise, il professor Adriano La Regina sul santuario italico di Pietrabbondante, il professor Gianfranco De Benedittis sul tempio italico di Vastogirardi, il professor Natalino Paone, il dottor Mauro Gioielli, il dottor Ettore D’Alessandro. Ad apertura dei lavori, diverse le autorità presenti: il professor Giovanni Cannata, rettore dell’Università molisana, il presidente della Regione Molise Michele Iorio, Franco Giorgio Marinelli, assessore regionale alle Attività produttive, Salvatore Muccilli, assessore regionale all’Ambiente, Luigi Mazzuto, presidente della Provincia di Isernia, Armando Cardillo del Corpo forestale dello Stato, Antonio Cinocca, sindaco di Carovilli.(fonte).

1 commento:

  1. peccato che il "portale" www.assomab.it non contenga di sorta. provare alle voci: Turismo o Ricerca scientifica.
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