giovedì 12 aprile 2012

La Confraternita del Lupo a Pietrabbondante



COMUNICATO  STAMPA

 



GEO&GEO E LA CONFRATERNITA DEL LUPO INSIEME A BOVIANUM VETUS

Sabato 14 aprile alle ore 18 nel Palazzo Carosella di Pietrabbondante, lo scrittore e giornalista molisano Daniele Lombardi presenterà il suo thriller La Confraternita del Lupo.

A narrarne le vicende un panel di relatori di tutto rispetto: Marco Maggioni, autore e regista del programma di RaiTre Geo&Geo, Nicola Mastronardi, giornalista agnonese e autore del libro “Gheddafi, la rivoluzione tradita” e Adelina Zarlenga, brillante penna di Primo Piano Molise, originaria di Pietrabbondante.

L’antica Bovianum Vetus sannita è il luogo ideale per presentare le vicende della sedicente confraternita del lupo, setta fondata nel 2009 con lo scopo di far nascere Ercole, il perfetto guerriero che, secondo la tradizione italica, avrebbe condotto il suo popolo alla ricchezza e al potere.

“Mitologia e magia, arte, cultura e geografia del territorio alto molisano – scrive Jolanda Ferrara nella sua recensione per Il Centro -;  proprio questo il merito, e la finalità, del lavoro letterario di Lombardi che con puntuali descrizioni fa conoscere emergenze storiche e geografiche che caratterizzano il territorio centro appenninico abruzzese e molisano. Proprio qui - secondo le testimonianze di Tito Livio - erano sorte l’antica città di Volana e le fortificazioni megalitiche alle pendici del monte Miglio, boscoso baluardo montano del tranquillo borgo di San Pietro Avellana, ora scosso dall’inspiegabile scomparsa del custode di un area archeologica sannita.”

Ristampato sotto i tipi di Scriptalab (la prima edizione era invece di Volturnia, esaurita in pochi mesi), La Confraternita del Lupo è un romanzo intricato e fitto di mistero come i boschi nei quali è ambientato.


SCRIPTALAB
EDITING AZIENDALE E COMUNICAZIONE DIVULGATIVA

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AUTORE

Daniele Lombardi è un giornalista pubblicista.
Laureato in Sociologia Politica, ha conseguito un Master in Critica cinematografica, teatrale e musicale e un altro in Editing.
Nel 2010 ha aperto uno studio di consulenza per la redazione di testi, l’editing e la comunicazione scritta.
E’ Direttore responsabile del magazine Italiani di Libia.
Sotto lo pseudonimo di blandobass ha aperto un blog dal quale ha tratto la raccolta di racconti “Blando il ritmo, senza il governo della passione”.
La Confraternita del Lupo è il suo primo romanzo.

QUARTA DI COPERTINA

Uno straordinario tessuto narrativo (passato e presente legati da tenacissimo filo, come nel lungo e particolareggiato flashback interno al romanzo) percorre le pagine di questo romanzo, che sovente si impreziosisce di doviziose sequenze storiche relative ad avvenimenti fondati la storia del territorio, in cui il romanzo si ambienta, e ne brilla per reale e viva conoscenza, come palpitante e dinamico è il linguaggio, efficaci sono le immagini che l’Autore riesce a creare, pur nella difficile – e riuscita – operazione di conciliare le molteplici esigenze sia dei piani narrativi sia dei livelli espressivi richieste dalla complessità della trama. (I.D.I)

SINOSSI

Che fine avrà fatto il custode Carmine Di Ianni? E la sua scomparsa cos’ha a che fare con i Sanniti, antico popolo italico che deve aver abitato anche San Pietro Avellana, misterioso borgo montano scosso improvvisamente dalla sua sparizione? Un thriller in piena regola, quello che Daniele Lombardi, al suo primo romanzo, ambienta nelle magiche geografie dell’Alto Molise, proprio nel paese di San Pietro Avellana (IS), sede – stando alle testimonianze di Tito Livio – della città di Volana e di fortificazioni megalitiche alle pendici di Monte Miglio, boscoso baluardo appenninico del tranquillo borgo, ove la inspiegabile scomparsa del Di Ianni, custode dell’area a archeologica di Piana Fusaro, metterà in moto una serie di indagini – condotte a più livelli e da personaggi diversi – che porteranno in contemporanea ad un finale quanto mai inatteso e inquietante.
A poderoso sfondo della narrazione (che si dipana magistralmente nell’intreccio fra storia della civiltà sannita, geografia del territorio in cui si incastona San Pietro Avellana, arte, architettura e storia dello stesso borgo, e avvolge la vicenda di un penetrante alone di mistero, magia e superstizione, raggiungendo finanche i tratti della favola in epilogo), una sedicente Confraternita del Lupo, nata per caso nelle tranquille brume del centro alto molisano nel 1984.
Colonne sonore a sostegno di ogni capitolo e trama che si connota di moderna epicità (si predispone anche alla sceneggiatura) ad accompagnare il lettore nel groviglio dei boschi, che sveleranno in finale uno scioglimento per nulla immaginato.
E non abbiate timore: la Confraternita del Lupo, forse, non è mai esistita…

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