martedì 13 aprile 2010

Un incontro per "ancorare" i giovani al territorio

A Carovilli la conferenza dell'Associazione "Il Glicine" su ambiente e possibilità di sviluppo per battere lo spopolamento e la fuga dei giovani.

Il Consorzio ASSO MAB Alto Molise guarda al futuro senza campanilismi e coinvolgendo la gente 
"Abbiamo preso impegno di coordinare le nostre attività e di presentarci uniti per collaborare a livello amministrativo sia con la Provincia di Isernia sia con la Regione Molise. 

Collaborare per noi non vuol dire chiedere vantaggi o sostegno finanziario, ma presentare progetti di sviluppo e intenzioni di crescita economica e sociale avendo come obiettivo soprattutto di bloccare il gravissimo fenomeno dello spopolamento". 

In questo modo il sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca, ha sintetizzato la volontà dei sette paesi che aderiscono al Consorzio Asso Mab, che sono: Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi, in occasione della conferenza che si è tenuta a Carovilli sul tema: Consorzio ASSO MAB Alto Molise: SETTE PAESI PER UNA NUOVA CULTURA DELL'AMBIENTE Presa di coscienza dei programmi e delle opportunità future" organizzata dall'Associazione di Iniziative Culturali, Sociali ed Economiche "Il Glicine" in collaborazione con l'Ente Provinciale del Turismo di Isernia e Unicreditbanca. 

Introducendo il tema del dibattito, il Presidente dell'Associazione, Luciano Scarpitti, ha sostenuto: "con il Consorzio ASSO MAB si dà vita ad una iniziativa che senza modificare gli assetti amministrativi tenta di unificare la politica del territorio per contrastare la fuga dei giovani. Noto con molto piacere - ha dichiarato Scarpitti - che questa iniziativa avviata dai sindaci delle passate amministrazioni, sta aumentando forza e consistenza. In questi sette paesi - ha continuato Scarpitti - esistono le forze intellettuali e fisiche per condurre progetti importanti sia dal punto di vista economico che culturale, occorre valorizzare tali capacità e non cercare sempre fuori le risorse desiderate. Uscire dalla crisi economica, che attanaglia tutto il mondo occidentale - ha concluso Scarpitti - già lanciati nella realizzazione di un progetto di sviluppo costituisce un'opportunità ed una garanzia di rapida crescita economica e sociale". 

Il Sindaco di Vastogirardi, Davide Apollonio, ha sottolineato che: "i nostri paesi hanno dovuto affrontare la difficoltà di ragionare in un'ottica consortile e superare gli antichi campanilismi. Ora dobbiamo elaborare progetti di sviluppo - ha aggiunto Apollonio - e soprattutto coinvolgere fino in fondo le persone". 

Il Responsabile dell'Ufficio Territoriale della Biodiversità e Funzionario del Corpo Forestale dello Stato, Armando Cardillo, ha ricordato innanzi tutto che le riserve della biosfera sono istituite dall'UNESCO per promuovere e fornire l'esempio di una relazione equilibrata tra gli esseri umani e l'ambiente, inoltre che il Consorzio ASSO MAB è nato sotto l'impulso dell'UNESCO che ha chiesto ripetutamente la ridelimitazione dell'area MAB esistente in Molise, costituita da Colle Meluccio e Monte di Mezzo. "Sollecitato a svolgere questo compito - ha dichiarato Cardillo - ho coinvolto la Regione, ho coinvolto l'Università, siamo in attesa della risposta dalla Provincia di Isernia e mi sono rivolto a tutti i comuni dell'Alto Molise ricevendo adesione convinta soltanto dai sette comuni attualmente aderenti. Ora, altri comuni hanno chiesto di entrare nel Consorzio, ma poiché il lavoro di ridelimitazione delle aree è già finanziato ed in stato avanzato, non conviene interromperlo, è invece opportuno completare questa fase e procedere all'ampliamento soltanto in una fase successiva". Infine Cardillo ha voluto precisare che: "le riserve della biosfera sono sotto la giurisdizione degli Stati in cui sono situate e questi adottano le misure che ritengono necessarie". 

Il docente-ricercatore della Facoltà di Scienze Ambientali, Paolo Di Martino, responsabile dello studio sul territorio affidato all'Università del Molise, ha indicato alcuni degli obiettivi cui deve tendere il Consorzio ASSO MAB Alto Molise: conservare la qualità dell'ambiente; effettuare una nuova zonizzazione; promuovere l'ecoturismo; rendere fruibili le antiche vie della transumanza; incentivare la silvicoltura, l'agricoltura e la zootecnia; mettere in atto azioni di adattamento ai cambiamenti climatici. "Sarebbe importante - ha sostenuto Di Martino - creare una catena di piccoli musei utilizzando le stazioni ferroviarie ora abbandonate o gli immobili comunali. Si possono affrontare vari temi - ha continuato Di Martino - della preistoria, della transumanza, della guerra oppure dei castelli medievali. Tutto ciò potrebbe creare una struttura di gestione con circa 30 nuovi posti di lavoro". 

Grande è stata la partecipazione di persone venute anche da altri comuni dell'Alto Molise, partecipazione manifestata anche senza la presenza fisica da parte del Presidente del Consorzio, Domenico Pellegrino, e dai sindaci di San Pietro Avellana, Antonio Di Ludovico, e di Macchiagodena, Angelo Iapaolo. 

(Fonte PrimaPaginaMolise)

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