Tempo fa avevo pubblicato qui il logo di una copertina che mi era piaciuta.
“Zingare Spericolate”
Bene oggi posso darvi la notizia che si tratta di un libro appena pubblicato
Da Vania Mancini.
Vania è una cara amica. La conosco da anni.
È stata una giovane “pasionaria” piena di entusiasmo, ideali e impegno politico.
Ha partecipato attivamente alla vita e alla cultura alternativa romana frequentando centri sociali, manifestazioni e assemblee.
Ultimamente ha cominciato a dedicarsi ad attività concrete di sostegno.
Da alcuni anni frequenta una comunità di Zingari romani.
Questo libro nasce dalla sua esperienza e dalla necessità di comunicarla.
Di provare cioè a raccontarci un po’ come sono questi “Zingari”. Di farceli conoscere.
Si ha sempre paura di ciò che non si conosce. E in questo momento di isteria xenofoba mi sembra già una cosa interessante.
VANIA MANCINI è operatrice culturale, coordinatrice nella zona Roma Nord del progetto di scolarizzazione dei minori Rom con l'Arci Solidarietà Lazio per il dipartimento delle Politiche Educative del Comune di Roma, originaria di Pietrabbondante e autrice di Cheja Celen Ragazze che ballano. Zingare Spericolate è il suo nuovo libro nel quale racconta anche del suo paese di origine.
Cenerentole del 2000...sono le "Cheja Celen", ragazze che ballano,che accudiscono le baracche e i fratellini, chiedono l'elemosina, girano per "cassonetti", che si trasformano da bambine in principesse di un popolo senza terra.
Splendide ballerine acclamate dal pubblico, come Cenerentola perdono le scarpe durante le loro danze perchè a loro piace ballare a piedi nudi quando si scaldano sul palco..
Alla fine dello spettacolo come nella favola, tornano nel loro campo "ognuna a rincorrere i suoi guai", senza neanche la speranza di un principe nella vita che le vada a salvare..
Questo libro racconta le loro storie, al ritmo delle canzoni di Vasco, e illustra attraverso lo sguardo di Tano D'Amico, momenti delle loro esperienze.
Con le parole dell'autrice: "Il mondo che vorrei è un mondo dove non esistono persone costrette a vivere in un campo Rom senza documenti e senza diritti. Vorrei un mondo dove non si possa solo perdere..e alla fine non si perde neanche più.." Fonte: VascoRossi
Sempre dal sito di Vasco Rossi un'intervista all'autrice
"Ho deciso di intitolare il mio libro Zingare spericolate, ispirata dalla famosa canzone di Vasco Rossi "Vita Spericolata".
Perché i testi delle canzoni di Vasco sono "magici"...Vasco è un "Gitano del Rock" e riesce ad interpretare la vita attraverso la musica e descrive in modo incisivo sentimenti e stati d'animo con le sue parole...
Il libro racconta le storie di vita dei bimbi Rom...e delle persone , scuole ed associazioni che attraverso la mia mediazione culturale si sono avvicinate al mondo Rom ...anche dei tassisti ci hanno aiutato a portare le bambine gratis a realizzare alcuni spettacoli..durante la presentazione del mio primo libro "cheja celen...ragazze che ballano in Rom ".
Le storie delle Rom sono intervallate dalle parole delle canzoni di Vasco "colonna sonora" di questo libro...che oltre a fotografarne, lo stato d'animo, ne interpreta i sentimenti più profondi... per chi deve pagare tutti i giorni il fatto di non vivere ... "come secondo loro pare"... mentre avere il coraggio di vivere una vita diversa è "pericoloso" o comunque... "SPERICOLATO"... e chi dimostra di non aver paura del "pericolo" nell'intraprendere una strada di una scelta diversa di vita... in questa "jungla metropolitana".
Spericolate : libere dentro..spregiudicate… libere di rompere con antiche tradizioni, ma senza rinnegare la propria cultura anzi portandola con sé in ogni spettacolo, in ogni viaggio in ogni movimento, in ogni gesto, in ogni danza, in ogni nota, in ogni canzone...senza regole senza schemi senza coreografie coatte, in modo spontaneo ed improvvisato, in un ballo "primordialmente anarchico " come dei veri "animali da palcoscenico".
Delle piccole Carmen, come nell'opera di Bizet, fiere nella loro furberia gitana e nel loro istinto libertario.
Irriducibili al dominio maschile le bambine rom le descriverei come delle danzatrici "naufraghe in questa ISOLA dei NON FAMOSI" chiamata da noi campo Rom... perdendo per sempre l'idea del tempo associata ai propri bisogni e desideri...per costringerle a battere al ritmo scandito dalla televisione, dalla "società cosiddetta civile"...la precarietà della loro vita le mantiene in un purgatorio nell'impossibilità di guardare al domani, di guardare oltre.
Nel libro parlo di Pietrabbondante nel Molise, il mio paese d'origine...che come Zocca per Vasco...è sempre stato nel mio cuore e nelle mie storie ... lì si trova, la mia "piccola jungla"... dove ero libera di girare nei campi d'Ortovecchio" e mi tuffavo nel fiume cercando di prendere i pesci sotto le pietre...ma tornavo a casa solo con dei girini...che poi si trasformavano in Rane "el sapo"... soprannome che mi han dato gli indigeni in Messico…e portafortuna della mia vita!
A Pietrabbondante c'è un antico teatro sannita in pietra ritrovato dopo alcuni scavi ...una vera bellezza... lì abbiamo realizzato con Tano D'Amico alcune delle foto nel libro perché credo che l'espressione dei popoli attraverso il teatro le danze i racconti e la musica… sia utile per capire la loro evoluzione le loro diversità ed in fondo le loro similitudini .
Il teatro è un ricordo d'infanzia, le prime rappresentazioni teatrali che vidi a Pietrabbondante, hanno sviluppato in me la passione e la ricerca delle varie culture... per noi del paese è magico, e porta con sé un energia particolare, la notte andavamo li a meditare sulle nostre paure i nostri sogni, la voglia di provare anche sbagliando... ci sentivamo un po i "parlamentari dell'universo"... la stessa magia che provo durante i concerti di Vasco, lo stesso rituale che mi fa rivivere queste emozioni, di trasgredire nel sentire in un modo diverso la vita nella voglia di provare e percepire anche ciò che non si vede che non si deve perché un po' troppo spericolato... la stessa magia su quel palcoscenico con Vasco dove lui rappresenta per me come in un grande teatro sul palcoscenico in ogni canzone il segreto di sentimenti, paure passioni che possano dare un senso al ritmo dell'universo"
Vania Mancini... el sapo. Fonte: Vasco Rossi.
Le Chejà Celen su Facebook.
Il mondo che vorrei io è un mondo privo di rom. Ovvero sogno con tutto il mio cuore che questa popolazione sia sterminata. Penso che Hitler abbia sbagliato il bersaglio e sogno che una persona possa ripetere in misura più forte quello che ha fatto Hitler nei confronti di questi escrementi umani.
RispondiEliminaLa motivazione è da ricercarsi nel fatto che gente che non ha nemmeno minimamente un sistema di valori, nonchè priva di un senso civile-culturale non debba essere all'altezza di presenziare su questa terra che inevitabilmente percorre un cammino verso l'evoluzione. Men che meno nella nostra italietta ridotta - come dei deficienti - ad essere l'ostello di questi animali. In altri termini i rom non danno il minimo valore aggiunto nella nostra società, anzi: lo distruggono.
Mi meraviglio di gente talmente... boh, non saprei nemmeno come definirla, possa impietosirsi di questi esseri viventi. Nonchè da perdere talmente tanto tempo a fare loro delle foto oppure pubblicare un libro pietoso che se fossi un libraio mi vergognerei di tenerlo nel negozio. Mi auguro con tutto il cuore che venda ZERO copie.
Ridicolo il fatto è che una specie di scrittrice possa usare Vasco Rossi per vendere qualcosina di più del suo insulso libro.
RispondiEliminaEvidentemente, la gente non sa proprio cosa inventarsi.
Zingare Spericolate? Ma che schifezza è???
Solo a vedere quelle 3 merde umane nella foto mi viene una specie di urto di vomito talmente sono sporche e schifose.
I tassisti che hanno portato in giro i rom a gratis?? Che stronzata è?? Minimo avrei cambiato i sedili della macchina e comunque c'è gente ITALIANA che fatica ad arrivare a fine mese e quando prende un TAXI lo paga profumatamente. Per poi fare cosa? Veder un balletto idiota.
"Libere" un cazzo!! Libere di cosa? Rubare in casa degli altri, sporcare la città, le macchine, offendere la brava gente. SONO TUTTI UGUALI. Ma perchè non te ne fai carico tu e te li inviti tutti a casa tua?
Isola dei famosi?? Ma per piacere. Isola da incenerire per lasciare più spazio a noi italiani. Ma magari fosse vera l'ipotesi per queste merde umane di non vedere un domani.. Magari!!
Finchè c'è gente idiota come l'autrice, purtroppo penso che le nostre città saranno ancora sporche di questa piaga sociale che non vogliamo!
Carissimo Anonimo, quando si esprimono simili concetti è giusto metterci la faccia...così è possibile capire da che pulpito giungono queste assurde frasi razziste e xenofobe...il blog si dissocia da queste scandalose affermazioni frutto solamente di ignoranza...almeno spero sia solo questa perchè se vi è intenzione la cosa è ancora più grave
RispondiEliminaNON TI VERGOGNI???NON HAI NEMMENO LA FACCIA DI RIVELARTI!!!!IO CREDO CHE CHI INSINUA CERTE COSE GIUDICANDO LE ALTRE PERSONE NON STà BENE CON SE STESSO......FIGURIAMOCI SE STA BENE CON GLI ALTRI!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminagià ke simili affermazioni vengano da 1 anonimo mi fa pensare ke sei più sporco tu di ki accusi!!!due cose vorrei sottolineare, la tua ignoranza in ambito storico( visto ke nei campi di concentramento ci sono stati anke rom), sociale e cuturale (dato ke dovresti conoscere la loro cultura e la loro storia prima di sputare insulti)e la presenza di persone italiane che ogni giorno uccidono e rubano.
RispondiEliminacon questo voglio dire ke ogni popolo ha le sue pecore nere e tu ne sei una( perdonatemi la classificazione di popoli anke xkè penso ke tutti abbiamo le stesse radici)
1 saluto a tutti coloro ke frequentano questo blog. roberta
MAH! IO MI ACCONTENTEREI DI UN MONDO SENZA COGLIONI! SENZA COGLIONI MUSULMANI, SENZA COGLIONI EBREI, SENZA COGLIONI AMERICANI E SENZA COGLIONI ITALIANI COME TE! GRANDISSIMA TESTA DI CAZZO DI ANONIMO! PENSA UN PO' CHE BELLO UN MONDO SENZA COGLIONI! RAGIONANDO CON LA TUA MENTE BACATA ANCHE A ME VIENE DA PENSARE CHE SE MAGARI HITLER AVESSE DEPORTATO TUA MADRE, ORA NOI NON CI RITROVAVAMO TRA I PIEDI UN COGLIONE COME TE! PERO' POI PENSO CHE MALE HA FATTO TUA MADRE? SICURAMENTE E' UNA SANTA DONNA E ANCOR PIU' SANTA PERCHE' HA DOVUTO SOPPORTARE UN COGLIONE COME A TE! VEDI IL FATTO CHE TU SEI ANONIMO DIMOSTRA QUANTO VIGLIACCO SEI! QUELLA CHE TU HAI SI CHIAMA IDEA E QUANDO UNO NON E' CAPACE DI ESPRIMERE LE PROPRIE IDEE METTENDOCI LA FACCIA E'.......UN COGLIONE! VERAMENTE SI DIREBBE NON E' UN UOMO. MA IO NON HO NEMMENO LONTANAMENTE PENSATO CHE TU POTESSI RIENTRARE IN QUESTA CATEGORIA! QUINDI TI HO FACILITATO IL COMPITO! FATTENE UNA RAGIONE, CON GLI ZINGARI CHE RUBANO, I "NEGRI" CHE VIOLENTANO E GLI ITALIANI CHE AMMAZZANO, C'E' SEMPRE UNA SPERANZA DI REDENZIONE! CON I COGLIONI LA SPERANZA E' AUTOMATICAMENTE VICINA AL MENO 1 PER CENTO! UN ABBRACCIO A TUTTI I PIETRABBONDANTESI! E SPERO CHE STO COGLIONE NON GIRA PER LE STRADE DEL MIO AMATISSIMO PAESE. GIOVANNI AMEGLIO
RispondiEliminaGrande Giovanni!
EliminaFiore Di Salvo
http://www.youtube.com/watch?v=hUrb_3r-lf8&feature=related
RispondiEliminacaro anonimo ...son felice che abbia dato adito ad una discussione ...poichè questo era proprio uno degli obbiettivi principali del mio libro "zingare spericolate"...mi sembra assurdo che tu pensi di appartenere ad una cultura più civile e piena di valori nel momento in cui fai riferimento ad Hitler affermando che l'olocausto sia stato giusto e che si possano bruciare delle persone...mi sembri un po confuso...sul tema della cultura dei valori e della civiltà... il mio primo libro è stato Cheja celen, ragazze che ballano che è andato esaurito in tutte le librerie d'italia ed è per questo motivo che la Provincia di Roma ha deciso di patrocinarmi un nuovo libro e cioè "Zingare Spericolate" che ha già ricevuto molte richieste di vendita e di presentazione in tutta italia..vi dirò mano mano le date e gli appuntamenti...spero che un giorno potrai parlare delle tue idee liberamente allo scoperto come faccio io affrontando a testa alta le conseguenze e le responsabilità delle proprie affermazioni,in modo trasparente...per quanto riguarda Vasco Rossi io e lui siamo amici da più di 20 anni soprattutto dal punto di vista intellettuale condividiamo le stesse idee ,e mi ha sempre sostenuto moralmente in questo percorso sociale. Ed ha quindi evidenziato sul suo sito ufficiale il carattere culturale del mio libro soprattutto dal punto di vista di una nuova informazione reale vera piena di solidarietà e di integrazione in una società dove l' informazione è tutta pilotata dai grandi poteri e dalle lobbi economiche...infatti uscirà il 6 maggio la sua nuova rivista Satisfaction ,gratuita,dell'Editore Spericolato..dove Vasco Rossi afferma di nuovo queste ideee su una nuova informazioni ecc... colgo l'occasione per invitarvi alla presentazione ufficiale del mio libro "Zingare Spericolate " alla Provincia di Roma il 20 maggio alle ore 18a piazza Venezia...ed il 5 giugno ad Ostia dove ci sarà anche la rappresentazione del balletto delle danzatrici rom organizzato dai servizi sociali del Municipio di Ostia... a presto un bacio a tutti soprattutto a Pietrabbondante il mio caro paese adorato baci vania
RispondiEliminaE' divertente vedervi tutti infuocati.
RispondiEliminaSiete i 4 che avete comprato il libro?
Penso che avete buttato via i vostri soldi: complimenti.
Non ho nemmeno letto i vostri commenti.
Se vi accontentate di gente che per definizione è sporca, che non ha nemmeno la voglia di lavarsi ma che comunque piace vivere sulle spalle degli altri rubando, insultando se non diamo l'elemosina, lavando.. ehm.. sporcando i vetri delle macchine quando non vogliamo, e tante altre inconsistenze (se uno è Nomade per definizione viaggia e si leva dalle balle), beh, vi accontentate di poco.
Continuate a sognare di andare ad abitare nel campo ROM (pattumiera umana), lì forse ci state bene.
E basta usare Vasco per vendere, ma per piacere!!
Se l'Italia va male è anche per questa PIAGA sociale che voi difendete tanto.
Sono il quinto! Caro Nimo (perché la prima parte, cioè ANO, è quella che usi normalmente per pensare... ops mi è scappata una parolaccia: pensare!) caro Nimo, dicevo, mi importa assai se tu leggi o meno i commenti di persone intellettualmente evolute, però ci tengo che queste persone si sentano in buona compagnia. Una delle 5 copie vendute è in mano mia e grazie a questa lettura ho appreso cose che non conoscevo ed ho avuto la conferma di altre che gà sapevo o, almeno intuivo. Grazie Vania! Mentre a te caro Nimo (caro perché sei un costo sociale, o meglio: asociale, per una nazione civile) dico grazie perché leggendo ciò che scrivi mi accorgo di quanto sia grande l'ignoranza della lingua italiana da parte di uno che si definisce italiano. Forse qualche lezione di italiano (anche il significato di pulizia ti sfugge un pochino) oltre che di morale, i rom te la potrebbero dare.
RispondiElimina..il libro è interessante, ma come ballano male queste ragazze..non hanno il senso del ritmo...ognuna va per conto suo....speriamo in meglio
RispondiEliminasai anonimo, non sei nemmeno originale, nell'attestarti sugli stereotipi e pregiudizi che hanno in molti italioti, sappi che sforzarsi a provare a sciogliere le proprie incostrazioni è sintomo di civiltà, e dovresti essere orgoglioso di avere una concittadina come la sora Vania che tenta di mettere a nudo il pensiero debole che dà colpe del proprio disagio al diverso da sè,accetta la sua sfida, prova a venire a Roma, in incognito se vuoi, il 25 maggio,alla sala della pace di Palazzo Valentini, alla presentazione del libro, potresti trovare l'occasione per crescere, se je la fai.......
RispondiEliminaDal Campo Rom di via Cesare Lombroso .
RispondiElimina“Carissimo Anonimo” mi Chiamo Humiza e sono una donna Rom , appartengo alla razza di quelli che tu vorresti tanto vedere al rogo … tu di che specie sei invece?
Ho pietà per le tue parole , penso che neanche mille laghi e mille fiumi riuscirebbero a lavarti la lingua da quello che hai detto.
Ma tu hai una coscienza? Prova a pensare un attimo, se tu fossi nella nostra situazione come sarebbe la tua vita? Senza un lavoro, senza dei documenti ,chiusi dentro dei ghetti( non per scelta nostra), e non potendoci integrare nella società . Si viviamo in un modo diverso, tu vivi dentro una casa io dentro un campo rom ,ogni giorno devo inventarmi un lavoro ,e non vado a rubare , parlo di un lavoro onesto se potessi ti farei vedere le mie mani rovinate dal lavoro. Tu che ne sai dei rom?hai frequentato mai qualche campo? E’ facile giudicare le persone prima di conoscerle .
Noi siamo gente pacifica, non abbiamo mai dichiarato guerra a nessun paese anche noi siamo stati vittime del nazismo e non abbiamo chiesto nessun risarcimento per questo .
Noi siamo qui da 3 generazioni, i miei figli, i miei fratelli, sono nati a Roma hanno regolarmente frequentato le scuole dalla materna fino alle superiori, senza poter ritirare il proprio diploma per via dei documenti che non hanno , uno cosa dovrebbe fare più di questo per integrarsi e sentirsi veramente italiano ?
Forse il tuo giudizio è un po’ affrettato non avendo mai avuto un confronto diretto , il pregiudizio a volte viene alimentato fin da piccoli da persone che non hanno avuto l’opportunità come te di conoscere l’etnia Rom .
La nostra cultura è ricca di tante cose ma non possiamo esprimerci come vorremmo per via di situazioni create da persone come te con il pregiudizio nei nostri confronti.
Nonostante tutto ciò che ho letto, se vuoi sei il benveuto nel nostro campo per conoscere veramente la nostra realtà e la nostra cultura .
presto sapremo chi sei caro anonimo
RispondiEliminaIl commento dell'ANOnimo è espressione di una mentalità gretta, serrata, che si nutre di ignoranza. Quell'ignoranza che il potere cerca di alimentare con il sistema della paura. Razzismo e xenofobia distruggono la società. Il non saper guardare oltre il proprio naso, il non soffermarsi ad osservare e a conoscere un'altra cultura, che è una delle tante che rendono così affascinante la differenza nel mondo, è un limite mentale, psicologico, etico. è un limite enorme. é terribile che ci siano persone che la pensano come l'ANOnimo, ma è un modo per riflettere e per aprire gli occhi davanti all'ignoranza e al subdolo pregiudizio.
RispondiEliminaE cercare di combatterlo.
Voglio leggere il libro, con grande stima per chi l'ha scritto.
Noi del blog siamo contenti che si sia sviluppata una così interessante discussione e che, fortunatamente, i commenti del famoso anonimo siano un caso estremamente isolato. Continuate ad appoggiare Vania e le sue importanti iniziative a favore dei Rom e della loro integrazione, contro ogni pregiudizio e ignoranza
RispondiElimina...caro anonimo...prova a leggerlo il libro "Zingare Spericolate" di Vania Mancini...cambierai presto idea su tante cose...
RispondiElimina