PIETRABBONDANTE. Dopo oltre quarant’anni di ministero sacerdotale nel paese altomolisano da Domenica don Giovannino Santangelo non sarà più il parroco del comune. Al suo posto il Vescovo invierà il giovane padre Giorgio Altamirano che diventerà così il nuovo amministratore parrocchiale della chiesa di Santa Maria Assunta. Don Giovannino lascia le redini per raggiunti limiti d’età. E domenica prossima alle ore 11 nella chiesa del Comune l’insediamento del nuovo parroco in una celebrazione presieduta dal Vescovo triventino. “Con una solenne concelebrazione presieduta da S.E. Scotti nella antica chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, risalente al 1666 –fanno sapere dalla Diocesi- durante la cerimonia religiosa sarà letta la bolla di nomina, redatta dal cancelliere vescovile don Erminio Gallo, e verrà espressa sentita gratitudine a mons. Giovanni Santangelo il quale, per oltre quarantadue anni, ha retto la parrocchia del paese sannita più famoso della Diocesi. Padre Giorgio è nato a Concordia (Argentina) il 21 ottobre 1958 e venne ordinato sacerdote il 9 ottobre 1993. Ha esercitato per diversi anni il ministero sacerdotale presso il santuario Diocesano della Madonna di Canneto: molto stimato e apprezzato come confessore e direttore spirituale. Dal 2008 è al servizio della Diocesi di Trivento. Da allora fino al presente svolge il ministero sacerdotale come aiuto del parroco di Maria Santissima di Costantinopoli in Agnone. Padre Giorgio sarà per i fedeli di Pietrabbondante una valida guida pastorale in una comunità parrocchiale bella, attiva, collaborativa e sufficientemente organizzata, multiforme e dinamica. Padre Giorgio non deve per nulla spaventarsi nell’assumersi la responsabilità di questa parrocchia perché c’è molto da fare, proprio perché la popolazione è falcidiata dalla mancanza di lavoro e della fuga verso le citta da parte delle famiglie giovani, ma ci conforta che i suoi parrocchiani lo attendono con ansia e sono sicuri che con l'aiuto del Signore egli riuscirà a farli pregare con convinzione e a farli stare in fratellanza e allegria con più assiduità, con miglior conforto ed in maggior numero. Don Giovannino –concludono dalla Diocesi di Trivento- è un prete carico di anni si, ma ancora giovanile e per nulla segnato dalla fatica. Un presbitero che in tutta la sua vita ha avuto tanta voglia di predicare, di insegnare (quanti professionisti del paese sono tali grazie alle sue lezioni provate), di educare, di testimoniare, di essere disponibile nell’ascolto e nella confessione dei suoi fedeli, nel sacrificarsi e senza nessuna arroganza poi di gridare ai quattro venti quello che riusciva e realizzare”.
PrimoPiano Molise, mercoledì 10 febbraio 2010.
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