Agnone. Lo voterà per primo il Comune di Pescopennataro nella seduta consiliare di dopodomani. Quindi Agnone e via via Capracotta e Pietrabbondante. Parliamo del nuovo servizio turistico associato quale piattaforma d’intenti che vedono legati tra di loro i quattro centri altomolisani in questione. Una volta tanto vengono abbattuti i campanili e si cerca di far sistema turistico integrato. L’hanno compreso Agnone, Capracotta, Pescopennataro e Pietrabbondante ed in particolare i rispettivi sindaci che hanno a disposizione un range turistico eccelso ognuno per le proprie peculiarità. Ed ecco Pietrabbondante con i suoi scavi archeologici e il teatro; quindi Agnone con l’arte, la cultura; Pescopennataro con i boschi Soprani, la pietra e le falesie; non ultima Capracotta con la neve, gli sport invernali ed altro ancora. Paesi questi legati da gastronomia, bellezze paesaggistiche ed ambientali invidiabili. Ed allora tutti insieme per offrire pacchetti turistici e promozionali non nel nome del singolo comune, ma nell’ottica di un comprensorio quale quello Altomolisano che in un futuro assai prossimo potrebbe vedere anche l’adesione degli altri centri. Pietra miliare è quello di votare in consiglio comunale una disciplinare d’intesa che possa delegare infine, ad un Ente specifico l’opportunità di investire nel segmento turistico quanto d’intesa previsto dai quattro centri. Certamente si partirà con una card che permetterà di avere sconti in teatri, cinema, musei, attività commerciali e ristorazione, per la fruizione di impianti sportivi e per l’acquisto di gadget e ricordi nei rispettivi Comuni. Quindi la creazione di una brochure che potrebbe contenere la stessa card destinata al turista. Una card che ha un duplice scopo: quello di accattivare l’attenzione del turista e invogliarlo nella spesa. Il secondo, riuscire a comprendere bene la provenienza turistica nei quattro centri in questione per concentrare su specifiche regioni l’eventuale battage pubblicitario e propagandistico. E cosa più importante creare anche un database contenente l’anagrafica turistica oggi inesistente in Alto Molise. L’intesa raggiunta tra i sindaci De Vita per Agnone, Tesone per Pietrabbondante, Sciulli per Pescopennataro e Monaco per Capracotta, ha fatto comprendere che oggi il fare sistema essere coesi sotto il profilo turistico significa per ciascun centro risparmiare economie, raggiungere nuovi orizzonti, vendere e pubblicizzare di più il prodotto e avere ritorno e ricadute che ogni singolo paese, nonostante tutte le energie e le economie disponibili, da solo non potrebbe raggiungere. Ed ecco che chi va a sciare a Capracotta potrebbe passare il pomeriggio nei boschi e il museo della pietra di Pescopennataro per poi passaggiare ad Agnone, visitare chiese, fonderia e bellezze architettoniche per poi immergersi nell’antichità di Pietrabbondante scegliendo dove pranzare o cenare. oppure rimescolare i tour a seconda delle preferenze e del tempo a disposizione. Il tutto, magari, guidato dalla sapiente conoscenza di esperti nel segmento turistico. Un’idea innovativa e che piace. Un servizio che magari in futuro potrà svilupparsi anche su un’ospitalità comunale con l’ostello della Gioventù ad Agnone e le “casa-albergo” degli altri centri. Nasce così nei prossimi giorni, il vero imput di comprensorio altomolisano non restrittivo e che vede la coesione dei quattro centri principali del Molise altissimo che abbattendo stupide e ataviche gelosie campanilistiche progettano il futuro per una spinta economico-turistica che certamente darà i frutti sperati a medio-breve termine.
Vittorio Labranca da PrimoPiano Molise, mercoledì 10 febbraio 2010.
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