giovedì 4 febbraio 2010

Pietrabbondante – Notizie generali

Pietrabbondante sorge nei pressi dei tratturi Celano-Foggia e Sprondasino-Castel del Giudice e si presenta arroccata a pietre locali dette m0rge. Il suo nome fa riferimento, in maniera inequivocabile, proprio alla notevole presenza di rocce, detriti e pietre disseminati in tutto il territorio.

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Ulteriore conferma è lo stemma comunale, ove campeggiano tre rilievi: la morgia su cui si ergono i ruderi del castello, nella parte più impervia del paese, e la morgia dei Corvi e Monte Caraceno (o Saraceno), sulla cui cima sono fortificazioni di età preromana.

stemma comune Pietrabbondante

La sua nascita si ascrive tra il IX e X sec. in epoca longobarda, quando Pietrabbondante fu capoluogo di una delle 34 Contee del Ducato di Benevento, la Contea dei Borrello, potentissima famiglia feudale della vasta Terra Burrellensis. Molto interessante risulta l’intero centro storico, a struttura medievale ma con tipologie abitative che hanno previsto l’impiego di materiali provenienti dal vicino sito archeologico. Interesse artistico riveste la Chiesa di Santa Maria Assunta che, costruita nel 1668, cela nel muro posteriore del corpo di fabbrica frammenti di lapidi osche e si apre con un bel portale di fattura barocca.

Foto Pietrabbondante 18 02 2007 027

Alla seconda metà del XVII sec. risale anche la costruzione del Palazzo Baronale il quale, oggetto di vari rifacimenti, si confonde oggi con gli altri edifici del centro storico. In rudere è la Torre Marchesani, dalla famiglia nobiliare che la fece costruire, incastonata tra le rocce nella parte posteriore del Palazzo, un tempo di notevole altezza.

La Torre Marchesani

Sulla parte terminale lo stesso palazzo presentava infatti tre torri di abbellimento demolite nel 1800 perché pericolanti. E’ tuttavia la storia antica, a partire dal IV secolo a.c., a lasciare nel territorio di Pietrabbondante tracce di precisa connotazione archeologica ed architettonica, che lo collocano nella grande storia nazionale per la presenza di antichissime vestigia sannitiche sia in località Calcatello, con i celeberrimi santuario e tempio italico, che su Monte Caraceno.

002 - Foto Aerea  - A. Colamussi

Nella graziosa piazza Vittorio Emanuele è anche una statua bronzea di circa 2 metri del 1922 ad opera di Giuseppe Guastalla, professore del Regio Istituto di Belle Arti di Roma, che raffigura un guerriero sannita con paramenti tipici e scudo sul braccio sinistro, la cui importanza è sintetizzata dalla magnifica epigrafe scritta da Francesco D’Ovidio, insigne filologo e critico letterario:

da queste balze di Boviano l’Antico scendeva il Guerriero impavido alla difesa del Sannio. Da queste discesero con equal virtù i figli di Pietrabbondante a morire per l’Italia.

La statua è tuttavia copia dell’originale che è conservata presso l'edificio scolastico del comune, mentre un'altra copia è esposta presso il Museo delle Terme di Caracalla a Roma.

Il Gueriero Sannita 3

P.s. Con questo primo post, volutamente didascalico, inizia la pubblicazione di questo blog sul paese di Pietrabbondante che si vuol porre come aggregatore di tutte le notizie sul paese e facile strumento di divulgazione della cultura e dell’arte del paese. Sperando di fare cosa gradita ai lettori, invito tutti a seguirlo.

Fonte: Comunità montana Alto Molise: guida turistica e culturale, 2006

1 commento:

  1. buongiorno,anche questo natale l'ho trascorso a Pietrabbondante,il paese dell'anima la mia quella dei miei figli,e quella dei miei antenati,adesso bisogna cominciare a credere in quel tesoro che abbiamo,il più grande monumento al mondo dei sanniti,un popolo che misteriosamente con gli etruschi ha rappresentato la culla della nostra civiltà.una delle più rappresentative civiltà italiche da cui attraverso una federazione di popoli e etnie ha dato vita alla civiltà preromana.Mi rivolgo ai giovani,a tutti coloro che scappano e fuggono da pietrabbondante,restate,cominciate a credere nello sviluppo del nostro paese,non fuggite in città o in qualche fabbrica a perdere tempo,abbiamo ventimila visitatori,all'area archeologica che sono certificati dai tickets che rilasciano i custodi,visitatori che raggiungono il nostro bellissimo paese,senza che noi riusciamo a dare loro servizi o addirittura senza che loro passino dentro il paese,non è giusto!!!!occorre rimboccarsi le maniche e cominciare a intercettare questo grande patrimonio,e far diventare esso l'occasione irripetibile per il rilancio del nostro paese.Io ho lanciato la proposta,vi prego attraverso questo forum iniziamo a discutere di come iniziare questa nuova era economica e sociale a pietrabbondante.vi saluto tutti con cordialità e vi auguro un felice 2011.

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